Catasto rinviato: soddisfatti proprietari e agenti immobiliari, contrari i geometri
26 giugno 2015
Sul Quotidiano del Condominio de Il Sole 24 Ore del 26 giugno si parla del rinvio della riforma del Catasto. A concludere l’articolo il mio commento.
Contrari al rinvio, i geometri fiscalisti di Agefis: “Questa cancellazione in extremis getta nella più totale insicurezza il futuro della revisione del sistema catastale italiano. La riforma del Catasto ha l’obiettivo di rendere più equa la tassazione immobiliare, facendo pagare quanto dovuto a coloro che possiedono immobili di pregio, ponendo rimedio a una situazione di privilegio e disuguaglianza che non è più accettabile – commenta il presidente dell’Associazione dei Geometri fiscalisti, Mirco Mion – Quindi il mancato varo del tanto atteso decreto legislativo è, a dispetto di quanto affermato da alcuni, una sconfitta ai danni dei cittadini appartenenti a fasce medio-basse, ovvero dei possessori di immobili di basso valore con rendite alte rispetto a possessori di immobili di pregio con rendite molto basse. È evidente che il mancato aggiornamento degli estimi catastali ha prodotto una staticità della corrispondente base imponibile rispetto ai prezzi mediamente applicati e ai redditi percepiti. Staticità per altro non superabile con il semplice utilizzo di moltiplicatori lineari che, come si è verificato per l’Imu, possono ridurre l’incidenza della tassazione sul valore di mercato effettivo al crescere della differenza tra valore catastale e valore di mercato. Procrastinare l’avvio della riforma – conclude Mion- significa continuare a non aggiornare gli estimi, seguitando così a produrre diseguaglianze sempre più marcate”.