RC Professionale per i geometri: il 22% non è coperto da polizza
A quattro anni dall’entrata in vigore dell’obbligo di stipula della polizza di Responsabilità Civile Professionale per i geometri liberi professionisti, Agefis ha promosso una nuova indagine per scoprire quale sia il livello di copertura, la conoscenza delle polizze e le opinioni dei geometri italiani in merito all’obbligo di stipula della polizza di Responsabilità Civile Professionale.
Il primo dato che emerge è che la quasi totalità dei geometri italiani, il 98%, è a conoscenza dell’obbligo di stipula della polizza di RC professionale: un dato sicuramente rassicurante, sebbene non così scontato. Più preoccupante è invece che ben il 22% dei geometri che hanno preso parte all’indagine non abbia ancora adempiuto al dettato normativo stipulando una polizza.
Troppo tempo è passato dall’entrata in vigore dell’obbligo perché questo dato possa ancora essere ritenuto tollerabile, è indispensabile quindi comprendere le ragioni per cui una percentuale così consistente di geometri non abbia ancora sottoscritto una polizza.
A parte l’ovvio ostacolo del costo (il premio delle polizze è ritenuto troppo elevato dal 42% del campione), i geometri lamentano una generale poca chiarezza delle clausole contrattuali (il 17% dei partecipanti all’indagine) e un scarsa conoscenza dei contenuti delle polizze offerte dal mercato (il 37%), sebbene la tipologia dei rischi coperti dalla polizza sia l’elemento a cui viene data, in assoluto, la maggiore importanza al momento della scelta della polizza (il 70% dei professionisti lo ritengono infatti l’elemento fondamentale).
La priorità non è più quella di far conoscere l’obbligo di stipula ai geometri, ormai assodato, quanto piuttosto far comprendere l’effettiva utilità della polizza di Responsabilità Civile, uno strumento al servizio del professionista e a tutela del suo patrimonio personale, che purtroppo è spesso visto ancora come un ennesimo inutile balzello.
I geometri liberi professionisti vogliono quindi, innanzitutto, sentirsi sicuri e protetti dalla propria polizza di RC Professionale, ma troppo spesso non hanno gli strumenti per comprendere cosa viene loro offerto e le tutele che vengono loro garantite, anche a causa delle numerose e spesso assai varie tipologie di attività svolte da questi poliedrici professionisti tecnici. Per questa stessa ragione è ritenuto indispensabile il rapporto umano e fiduciario con un consulente: quasi la metà (il 49%) dei geometri interpellati, infatti, si rivolge all’agenzia e il 22% al proprio broker di fiducia per la stipula della polizza, o si affida ai consigli del proprio Collegio e della propria Associazione di categoria (il 22% dei partecipanti). In questo senso è emblematico come una percentuale ridottissima di professionisti, solo il 7% del campione, si affidi alla rete per questo genere di polizza.
L’RC Professionale è un prodotto assicurativo estremamente complesso, ogni professionista ha esigenze particolari e preoccupazioni uniche, e solo attraverso il confronto diretto e continuativo (prima, per definire le coperture, ma soprattutto dopo l’acquisto della polizza, in caso di sinistri o criticità) con un consulente dedicato si sente realmente sicuro.
Particolarmente interessanti sono anche i dati raccolti in merito alla polizza di Tutela Legale. Quasi la metà, il 46%, dei geometri che hanno partecipato all’indagine, infatti, è in possesso di una polizza di Tutela Legale a copertura dei rischi derivanti dalla propria attività, sebbene questa tipologia di polizza non sia oggi obbligatoria. È quindi abbastanza diffusa una coscienza assicurativa fra i professionisti interpellati, che ha consentito loro di comprendere l’effettiva utilità di questa copertura accessoria.
In conclusione, quest’indagine ha il merito di aver dato precise indicazioni su come sia necessario orientarsi per elaborare soluzioni assicurative su misura per la categoria. Per questa ragione Agefis ha stipulato una convenzione ad hoc con DuePiù Srl, agenzia leader nel mercato delle coperture per i professionisti.