Oggi a Radio 24 Cuore e Denari Visure Online: sui metri quadrati rettifiche anche dal sito AdE, meglio con un professionista !!!
Per ora non serviranno al fisco, ma i metri quadrati catastali sono certamente importanti per avere una misura degli immobili con qualità e standard uguali per tutti.
Il cittadino attraverso la procedura messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate può verificare direttamente tutti i dati degli immobili a lui intestati compresa la metratura “catastale”. La procedura prevede la richiesta di un PIN (Personal Identification Number) che viene rilasciato attraverso una richiesta da fare sul sito internet possedendo una Carta dei Servizi o conoscendo il proprio reddito oppure recandosi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia. La prima parte del Pin viene subito resa disponibile, la seconda arriva per posta entro 15 giorni. Accedendo al servizio si avrà quindi la possibilità di interrogare la banca dati catastale sia per consultazione personali che per risultanze catastali di altri possessori di immobili conoscendone il codice fiscale.
Il metro quadrato catastale allo stato attuale non ha nessun valore fiscale. Quindi nulla cambia per la base imponibile di Imu, Tasi e imposta di registro sui trasferimenti immobiliari. Conoscere la superficie, però, può essere comunque utile ai proprietari, perché la Tari sui rifiuti è riscossa dai Comuni prendendo come riferimento l’80% della superficie catastale.
Nel caso in cui vengano riscontrate incongruenze o errori nelle informazioni presenti negli archivi catastali è possibile effettuarne la correzione con il servizio “correzione e rettifica dati catastali” presente nell’area riservata dell’utente/cittadino o presentando una domanda di correzione presso gli uffici provinciali dell’AdE anche con l’ausilio di un geometra o altro tecnico abilitato. Gli errori possono riguardare numerose casistiche: errore sulla persona a cui è intestato l’immobile – errore sui dati dell’immobile – segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato. La procedura online è sufficientemente semplice se si possiedono tutta una serie di dati: tipologia di correzione richiesta, di catasto (fabbricati/terrreni), l’ubicazione dell’immobile, la tipologia di variazione richiesta, i dati dell’atto e le evidenze della tipologia di errore , si procederà quindi con l’invio e si resterà in attesa di un riscontro del Contact Center.